Viaggio alla alla scoperta delle spiagge più belle dell'arcipelago delle Isole Eolie
Le Isole Eolie sono una perla della Sicilia e, più in generale, del nostro Paese, grazie alla natura incontaminata che contraddistingue la maggior parte dei loro litorali. Vale la pena, quindi, di andare alla scoperta delle spiagge più belle di questo arcipelago, fermo restando che la varietà di proposte è così ampia che sarebbe impossibile sintetizzarle tutte in poche righe.
Lipari e la Spiaggia Bianca
Questo tour virtuale tra sole e mare potrebbe cominciare con Lipari e la sua Spiaggia Bianca, che deve la propria particolare composizione alla presenza di sedimenti di pietra pomice. Si tratta di una spiaggia a ingresso libero, consigliata a tutti coloro che sono alla ricerca del massimo del relax, con il colore turchese delle acque del mare che offre uno spettacolo unico. Un tempo qui era attiva una cava di pietra pomice, ora non più in funzione, mentre si possono ancora vedere i pontili che venivano sfruttati per trasportare i beni che venivano estratti. In estate, la temperatura dell'acqua è decisamente calda: l'idea di una piacevole nuotata è alquanto invitante.
Vulcano e la Spiaggia Nera
Cromie totalmente diverse sono quelle che caratterizzano la Spiaggia Nera di Vulcano, dove è presente una sabbia cura molto fine. Una volta arrivati al Porto di Ponente, ci si può lasciar sorprendere dal fascino del paesaggio. La Spiaggia Nera è la più celebre di tutta l'isola di Vulcano, e una parte del litorale è attrezzata con le sedie a sdraio e gli ombrelloni. La vegetazione alle spalle regala il fresco di cui si ha bisogno nelle giornate più soleggiate, mentre il mare raramente è agitato e comunque risulta sempre limpido.
Panarea e Cala Junco
Nella zona meridionale dell'isola di Panarea c'è, invece, Cala Junco, una spiaggia rocciosa a cui si può accedere sia via mare che via terra. Quella che un tempo costituiva il porto naturale di Capo Milazzese oggi è una località spettacolare collegata con San Pietro da un sentiero antico. Le acque sono trasparenti come quelle di una piscina, di rara bellezza.
Salina e la spiaggia di Pollara
Spostandoci a Salina, ecco la spiaggia di ghiaia scura e sassi di Pollara, che mette in evidenza le proprie origini vulcaniche. Il lido è a ingresso libero, ed è ubicato in un anfiteatro naturale che è protetto da una scogliera piuttosto ripida. La spiaggia si trova nel territorio comunale di Malfa, e a partire dal centro abitato ci vuole una trentina di minuti a piedi; attenzione, però, perché il sentiero da percorrere non è dei più semplici. La parte settentrionale di questo scenario propone il promontorio delle Balate, che consente di osservare i rifugi e i magazzini che in passato erano stati scavati nel tufo. Ma la scenografia naturale regala scorci esclusivi ovunque ci si giri: impossibile non notare, per esempio, l'arco naturale del Perciato e il condotto vulcanico solidificato di origine preistorica noto come faraglione. Tutti gli appassionati di cinema sanno che da queste parti venne girato Il Postino, l'ultimo film di Massimo Troisi: la sua poesia riecheggia in ogni tramonto. Sul lato pratico, la spiaggia non è molto larga, e quindi potrebbe non essere consigliata per le famiglie con i bambini.
Stromboli e la spiaggia di Forgia Vecchia
Una distesa quasi senza fine di ciottoli neri è lo scenario che si presenta a chi osserva la spiaggia di Forgia Vecchia, sull'isola di Stromboli. Qui si può arrivare solo a piedi, partendo da un sentiero che ha origine nella spiaggia di Scari. Splendido nella sua semplicità, questo lido è perfetto quando si ha voglia di silenzio e quiete.
Filicudi e la spiaggia di Capo Graziano
Infine, in questa rassegna non può mancare la spiaggia di Capo Graziano a Filicudi, con ciottoli di origine vulcanica e di forma rotonda, tra calette in cui si muovono numerose barche. Qui è stata rinvenuta una decina di relitti, conseguenza di una secca ben nota a tutti i residenti.